di Francesco Agenore Isolani
DOMANDA:
Salve, quale mamma di una bellissima bambina, Sofia di 4 anni, vi scrivo per ricevere saggio consiglio. Purtroppo sono due mesi che ripetutamente la mia piccola si ammala. Quattro giorni su sette ha la febbre ed i sintomi dell’influenza. Credo di essere un genitore attento e sensibile ai suoi bisogni. Io e mio marito cerchiamo di farle mangiare un po’ di tutto come ci ha suggerito il nostro pediatra che settimanalmente la controlla e cura. Abbiamo notato che dal lunedì al venerdì i sintomi peggiorano (febbre, mal di pancia) mentre il sabato e domenica, quando entrambi siamo a casa, si riducono in modo sensibile. I nostri migliori amici sono vegetariani e ci hanno consigliato di eliminare la carne dal menu, attribuendo a questo cibo il suo continuo ammalarsi. Ora visto che lo stato di salute perdura da tutto questo tempo abbiamo il sospetto che si tratti forse di un problema alimentare. Il medico le ha prescritto alcuni farmaci che ad oggi non hanno risolto granché o almeno definitivamente, tanto che abbiamo deciso di cambiare pediatra visto anche il difficile dialogo che si riesce ad instaurare con lui. Vi ringrazio, Sara
RISPOSTA:
Cara Sara, da un punto di vista psicosomatico hai già la risposta sotto il naso. Che sia la malattia il miglior modo ad oggi sviluppato da Sofia per riuscire a stare vicino alla mamma ed al papà? Ti suggerisco di valutare con attenzione il continuo affidarti al pediatra di turno per risolvere i problemi di salute della piccola, giacché questi non migliorano. Il sintomo influenzale è tale per una causa e, da quello che scrivi, sembra evidente trattarsi di “mancanza di affetto”. Quella che per voi può essere constante attenzione magari viene percepita come scarsa dalla bambina oppure le date qualcosa che ritiene di poca importanza. Immedesimatevi nel suo piccolo mondo quotidiano privo dei genitori cinque giorni su sette.
IL CIBO DEI BAMBINI
L’economia, la società, le mode sembrano orientare le nostre abitudini occidentali verso stili di vita vegetariani o vegani. Questo, come già scritto in altri articoli, è vero solo in parte. Certo abbiamo specialisti anche in Italia, pochi a dir il vero li contiamo su una-due mani, e loro seguaci pronti a supportarci, ma la Natura è da sempre nostra cara e fidata Maestra. Con questo voglio dire che l’alimentazione è certo fondamentale per far funzionare nel miglior modo il corpo umano che è la nostra bellissima macchina biologica. Da un certo punto di vista abbiamo bisogno di tornare alle origini. Passare da abitudini commerciali ad abitudini salutistiche. Da cibo elaborato a cibo naturale, da cibo morto a cibo vivo. La semplicità ed il buon senso devono guidarci.
I bambini ed il cibo:
si può dire senza sbagliarsi che questi bambini sono nutriti principalmente di pane bianco, di purè di patate, di piccoli dolci zuccherati, di colazioni ai cereali, di zucchero e di latte con talvolta dei frutti, che mangiano a tutte le ore del giorno e della notte, che bevono ogni giorno del latte, delle bevande gassate, che mangiano del cioccolato etc… Non dormono abbastanza o dormono male. Hanno una diarrea alternata con una stipsi talvolta, un alito fetido, gas intestinali, difficoltà digestive, e prendono dei medicinali per palliare il loro malessere. Il virus, che è responsabile delle infezioni, è la setticemia generata nei loro propri intestini. La prova? Cambiate il modo di alimentarvi e noterete la fine delle infezioni.
Si può lasciare che i bambini mangino tutto ciò che si mette loro davanti e contare sul loro appetito e sul loro desiderio affinché si alimentino in modo sano e stiano in salute? Quando gli alimenti propinati non hanno alcun rapporto con gli istinti normali del bambino, è impossibile o molto difficile.
Ad esempio, se un bambino non ha fame bisogna lasciargli saltare il pasto. Tuttavia le madri insistono e compiono un errore molto comune quando vogliono costringerlo a mangiare. Allora il bambino è costretto ad abusare con ogni tipo di mescolanze malsane. L’indigestione che segue è presa a torto per dei vermi, e l’alterazione è aggravata dai farmaci di contrasto. Nutrire i bambini, in particolare nei primi anni di vita, con alimenti naturali e quindi veramente sani, quali frutta in primis e verdura poi è il miglior modo per mantenerli in buono stato di salute senza l’ausilio di particolare intrugli integratori farmaci.“Non è un’illusione grossolana, così strana e così anti-scientifica, così assurda al punto di essere comica, che i veleni, ben noti per occasionare la malattia, siano i rimedi adeguati per trattarla?”
Per quanto riguarda la sua dieta, le metto qui di seguito qualche articolo utile da leggere e poi provi ad approfondire online.
Il corpo umano è fruttariano, 10 verità
Schema nutrizionale vegano, tendenzialmente crudista (Valdo Vaccaro blog)
Con i migliori auguri,
Francesco Isolani
Naturopata Igienista
Esperto in Alimentazione e Medicina Olistica